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13 OTTOBRE 2024 – GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN

Se abbiamo pregiudizi e basse aspettative nei confronti delle persone con sindrome di Down, ci comporteremo in modo tale che i nostri preconcetti diventeranno realtà. Perché non proviamo a cambiare prospettiva? Fiducia e alte aspettative nei confronti delle persone con disabilità intellettiva, ci spingeranno ad offrire più opportunità a scuola, al lavoro, nello sport e nelle relazioni sociali. E magari saranno queste ultime aspettative a diventare realtà. È il momento per un cambiamento profondo che chiama all’azione ogni persona che voglia contribuire a realizzare una vera inclusione. 

Per questo, CoorDown lancia in occasione del 13 ottobre, Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Pensa che io possa, così forse io potrò”. Come racconta il film “Assume That I Can”dove la protagonista, dopo aver sperimentato amaramente quanto le sue possibilità sono sottostimate, invita il suo insegnante di letteratura, quello di boxe, la barman di un locale alla moda, fino ai propri genitori a pensare in modo nuovo e usare in senso positivo quella che si chiama profezia autoavverante: se credi in me e nelle mie potenzialità potrai avere un impatto positivo e allora, forse,  potrò raggiungere obiettivi, anche inaspettati.

La sfida in ogni ambito della vita sociale è cambiare la lente con cui si guarda alla disabilità intellettiva: una persona se messa alla prova, con le strategie corrette e i giusti supporti può studiare una materia scolastica anche complessa. Se un giovane con sindrome di Down riceverà sostegno e fiducia nel raggiungimento delle autonomie dai propri genitori, allora potrà sperimentarsi e riuscire a vivere con sempre maggiore indipendenza. Se una persona con disabilità intellettiva riceve stima e sul posto di lavoro i colleghi crederanno in lei, anche le mansioni più difficili potranno essere insegnate e apprese.